INFILTRAZIONE ECOGUIDATA
Introduzione di un ago all’interno dell’articolazione
L’infiltrazione è l’introduzione attraverso un ago di un farmaco all’interno di una articolazione (come spalla, anca, ginocchio) o tendine, oppure all’interno di borse sierose. Sono numerose le patologie in ambito ortopedico che possono essere trattate con le infiltrazioni in diversi tipi di pazienti. Gli ultimi studi scientifici hanno dimostrato che anche nelle mani più esperte, l’introduzione dell’ago nei tessuti senza una sua visualizzazione diretta, non sarà mai così accurata come la stessa procedura sotto guida ecografica. L’uso dell’ecografia come guida all’introduzione dell’ago si è dimostrata la metodica migliore perché permette di:
– Visualizzare direttamente il tendine o l’articolazione colpita alla ricerca di patologie concomitanti (lesioni tendinee, artrosi grave, artriti, versamento articolare, versamento bursale)
– Non richiede l’uso di radiazioni ionizzanti come la radiografia
– Permette una visione di insieme in tempo reale dell’ago e la sua localizzazione esatta durante tutta la procedura
– Permette precisione, sicurezza e rapidità
INFILTRAZIONI CON ANTINFIAMMATORI
L’infiltrazione con anestetico (lidocaina 2%) e cortisonico permette di risolvere rapidamente la sintomatologia dolorosa e la limitazione funzionale andando a combattere l’infiammazione che è la causa del dolore. Il trattamento è svolto per ridurre i sintomi ma di solito non è in grado di risolvere la patologia di base.
L’effetto benefico della infiltrazione può protrarsi per diversi mesi ed eventualmente è ripetibile alla ricomparsa della sintomatologia.
I farmaci utilizzati sono farmaci derivati dal cortisone. Sono utilizzati nelle condizioni in cui il dolore e l’infiammazione riducono la funzionalità di una articolazione e dove sia controindicato l’uso di viscosupplementazione (presenza di versamento articolare, ipertrofia della membrana sinoviale). Le sedi in cui si possono effettuare infiltrazioni con derivati cortisonici sono molteplici, dalle articolazioni (infiammazione articolare di anca, ginocchio, spalla, caviglia) oppure in borse sierose (ad esempio borsite della spalla, borsite del gomito, borsite trocanterica, ecc).
INFILTRAZIONI CON ACIDO IALURONICO
L’artrosi è la degenerazione della cartilagine articolare, ovvero la superficie di scorrimento dell’articolazione. Può avere molteplici cause, prime fra tutte l’età. Le articolazioni più colpite sono il ginocchio e l’anca ma è frequente anche nelle articolazioni delle mani e polso, della caviglia, di spalla e colonna vertebrale. Provoca dolore, rigidità soprattutto la mattina, fino alla progressiva perdita di funzionalità e limitazione nella vita quotidiana. I trattamenti dell’artrosi sono numerosi, comprendono attività fisica in acqua, mezzi fisici come laser o ultrasuoni, fino ad arrivare come soluzione estrema alla chirurgia protesica. L’acido ialuronico è un sostituto cartilagineo e un costituente naturale delle articolazioni che iniettato direttamente nello spazio articolare agisce sia come cuscinetto di scorrimento che come stimolo alla rigenerazione della cartilagine usurata. Esistono molti tipo di acido ialuronico in commercio a seconda del peso molecolare e della prevalenza dell’effetto lubrificante (utile nella artrosi avanzata) o di effetto biologico e stimolante (utile nella artrosi lieve-moderata). Sarà il Medico Fisiatra a prescrivere il tipo di acido ialuronico adatto al singolo paziente. Il protocollo è diverso per ogni articolazione, va da 3 infiltrazioni per il ginocchio a distanza di 1 settimana l’una dall’altra, fino a 1 sola infiltrazione per l’anca